Giorgio Bianchi, Trieste e la prima guerra mondiale

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22 settembre quinto giorno per “I mille occhi”: il festival, che in questi giorni si divide tra gli incontri antemeridiani all’Auditorium dell’ex Pescheria e le proiezioni al Teatro Miela: al centro della programmazione la serata intitolata Ombre Bianchi: Lucio Fabi, Livio Jacob e Carlo Moser introdurranno la preziosa testimonianza Sulle vie della vittoria. Visita dei Reali d’Italia alla Venezia Giulia, che documenta la visita, avvenuta tra il 22 e il 25 maggio 1922, che il Re d’Italia Vittorio Emanuele III, la Regina Elena e la figlia Jolanda fecero ai “luoghi sacri” della Grande Guerra. La serata proseguirà con due film diretti da Giorgio Bianchi (La nemica e Il caimano del Piave, quest'ultimo ambientato proprio durante la prima guerra mondiale) e La Samaritana di Armando Brunero.

Nel mattino alle ore 11 all’Auditorium dell’ex Pescheria protagonista di un incontro dal titolo Brunello Rondi e il bivio Rossellini/Fellini è Stefania Parigi, curatrice di un volume proprio su Rondi. Stefania Parigi ha scritto o curato volumi su Roberto Benigni (ESI 1988), Francesco Maselli (La Nuova Italia 1992), Alberto Moravia (Carte segrete 1993), Marco Ferreri (Marsilio 1995 e Tiellemedia 2007), Cesare Zavattini (Bianco & Nero 2002 e Lindau 2006). Il suo ultimo libro, Cinema-Italy (Manchester University Press 2009) è dedicato all'opera di Rossellini, Visconti e Pasolini. De I mille film della Dolce vita parlerà, invece, Domenico Monetti, che collabora per le riviste «Segnocinema» e «Cinecritica» e ha scritto per il mensile «Duel». Nel 2005, insieme a Giuseppe Ricci, ha curato il volume Giulietta degli spiriti raccontato dagli Archivi Rizzoli; nel 2007, insieme a Luca Pallanch, ha curato il volume Luigi Comencini: architetto dei sentimenti e nel 2008, sempre con Pallanch, il volume Tagli. Il cinema di Dario Argento.

Il programma delle proiezioni pomeridiane al Teatro Miela parte alle ore 14.30 con un approfondimento sul Premio Anno Uno di quest'anno, Thomas Harlan, attraverso il suo Torre Bela e il complemento [Thomas Harlan – Extrasplitter] Der Film “Torre Bela”, firmato da Christoph Hübner.

Alle ore 17, nel percorso Germania anno zero, ecco Das Bekenntnis der Ina Kahr (titolo italiano: Condannata a morte) di Georg Wilhelm Pabst e alle ore 19 viene proposto [Umorismo in nero] La bestiola di Claude Autant-Lara, da un racconto di Guy de Maupassant.

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