12 settembre - Teatro Miela

15.00
Una storia semplice? Leonardo Sciascia e il cinema
A ciascuno il suo di Elio Petri (Italia 1967, 109’)
Dopo l’anteprima all’arena Il Giardino con Porte aperte di Gianni Amelio, i Mille occhi si apre con la prima parte dell’omaggio a Leonardo Sciascia.
Sicilia. Un insegnante (Gian Maria Volonté) indaga sul duplice omicidio di un farmacista e di un medico. Anche se per tutti si tratta di un delitto d’onore. Liberamente tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia del 1966, di cui Petri esplora sottotraccia il discorso politico e anticlericale.
17.00 Kino Basaglia
L’image originelle – Marco Bellocchio (Francia 2024, 26’) di Pierre-Henri Gibert + Titicut Follies (USA 1967, 84’) di Frederick Wiseman
Kino Basaglia (parte del Programma ufficiale di GO!2025 - Gorizia/Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura) è la sezione del festival che celebra e discute il pensiero di Franco Basaglia attraverso i film. L’Image originelle è un format televisivo di ventisei minuti, ideato da Gibert e messo in onda in Francia da CINE+ Club. Marco Bellocchio racconta a Gibert le origini della sua carriera cinematografica, iniziata con il film I pugni in tasca (1965), che affronta temi delicati e innovativi, tematiche sociali complesse come il rapporto con la malattia mentale e la psiche di una famiglia borghese, disfunzionale e spesso violenta. Titicut Follies è l’esordio di uno tra più importanti documentaristi della storia del cinema. È una pellicola potente e sconvolgente che mostra ciò che troppo spesso è stato celato. La camera senza commenti segue le dinamiche quotidiane presso il manicomio criminale di Bridgewater, nel Massachusetts, offrendo una rappresentazione oggettiva del violento e spietato mondo istituzionale e del rapporto tra guardie, assistenti sociali e psichiatri con gli internati.
19.00 Concorso internazionale - Cinema sul cinema
Eric Rohmer - Esprit d’enfance (Francia 2025, 60’) di Pascale Bouhénic e Noel Herpe + Ray’s Place (USA 2025, 8’) di John Winn e Benjamin Crais
Torna il concorso (la giuria è il pubblico!) dedicato ai film che si prendono cura del cinema, che raccontano le sue storie, i periodi, gli autori e gli attori. Si parte con un documentario sul grande regista della nouvelle vague, in un film che indaga Éric Rohmer (l’uomo pubblico, con il suo nome d’arte) e Maurice Schérer (l’uomo privato). A seguire un cortometraggio sulla figura del regista di Gioventù bruciata: il film segue Ray dai suoi ritrovi a New York City fino a Binghamton, dove, esiliato da Hollywood, insegnò insieme ai membri dell’avanguardia americana. Ma qual è il “suo” vero posto?
21.00 Tecnica mista - Omaggio a Dino Buzzati
Orfeo (Italia 2025, 74’) di Virgilio Villoresi
Dopo la presentazione Fuori Concorso alla Mostra del cinema di Venezia, anche i Mille occhi propone l’anteprima dell’esordio di Virgilio Villoresi, tra i maggiori animatori italiani, consacrato da una retrospettiva al festival di Annecy. Villoresi adatta Poema a fumetti di Dino Buzzati, già protagonista di un omaggio a una delle scorse edizioni del festival: non potevamo perdere l’occasione di presentare questo film di un regista che si ispira alle tecnologie del pre-cinema e lavora tra live action e stop motion, inventandosi forme visionarie che ben s’adattano all’immaginifico testo del grande scrittore
22.30 Concorso internazionale - Cinema sul cinema
Bomba Bernal (Filippine 2025, 69’) di Khavn De La Cruz - anteprima italiana
Quelli che vengono chiamati bomba-film furono il contributo filippino all’ondata mondiale di film a luci rosse degli anni 70 e 80, capaci di rivitalizzare un’industria in declino ma anche di essere un luogo di libertà sotto la dittatura di Marcos. Con il solito spirito punk, il prolifico regista Khavn non solo costruisce un film d’archivio che racconta questo genere, ma lo fa commentare dalla voce in intelligenza artificiale di uno dei massimi registi della nazione, che ne scriveva ironico e preoccupato: Ishmael Bernal.
A ciascuno il suo di Elio Petri (Italia 1967, 109’)
Dopo l’anteprima all’arena Il Giardino con Porte aperte di Gianni Amelio, i Mille occhi si apre con la prima parte dell’omaggio a Leonardo Sciascia.
Sicilia. Un insegnante (Gian Maria Volonté) indaga sul duplice omicidio di un farmacista e di un medico. Anche se per tutti si tratta di un delitto d’onore. Liberamente tratto dal romanzo di Leonardo Sciascia del 1966, di cui Petri esplora sottotraccia il discorso politico e anticlericale.
17.00 Kino Basaglia
L’image originelle – Marco Bellocchio (Francia 2024, 26’) di Pierre-Henri Gibert + Titicut Follies (USA 1967, 84’) di Frederick Wiseman
Kino Basaglia (parte del Programma ufficiale di GO!2025 - Gorizia/Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura) è la sezione del festival che celebra e discute il pensiero di Franco Basaglia attraverso i film. L’Image originelle è un format televisivo di ventisei minuti, ideato da Gibert e messo in onda in Francia da CINE+ Club. Marco Bellocchio racconta a Gibert le origini della sua carriera cinematografica, iniziata con il film I pugni in tasca (1965), che affronta temi delicati e innovativi, tematiche sociali complesse come il rapporto con la malattia mentale e la psiche di una famiglia borghese, disfunzionale e spesso violenta. Titicut Follies è l’esordio di uno tra più importanti documentaristi della storia del cinema. È una pellicola potente e sconvolgente che mostra ciò che troppo spesso è stato celato. La camera senza commenti segue le dinamiche quotidiane presso il manicomio criminale di Bridgewater, nel Massachusetts, offrendo una rappresentazione oggettiva del violento e spietato mondo istituzionale e del rapporto tra guardie, assistenti sociali e psichiatri con gli internati.
19.00 Concorso internazionale - Cinema sul cinema
Eric Rohmer - Esprit d’enfance (Francia 2025, 60’) di Pascale Bouhénic e Noel Herpe + Ray’s Place (USA 2025, 8’) di John Winn e Benjamin Crais
Torna il concorso (la giuria è il pubblico!) dedicato ai film che si prendono cura del cinema, che raccontano le sue storie, i periodi, gli autori e gli attori. Si parte con un documentario sul grande regista della nouvelle vague, in un film che indaga Éric Rohmer (l’uomo pubblico, con il suo nome d’arte) e Maurice Schérer (l’uomo privato). A seguire un cortometraggio sulla figura del regista di Gioventù bruciata: il film segue Ray dai suoi ritrovi a New York City fino a Binghamton, dove, esiliato da Hollywood, insegnò insieme ai membri dell’avanguardia americana. Ma qual è il “suo” vero posto?
21.00 Tecnica mista - Omaggio a Dino Buzzati
Orfeo (Italia 2025, 74’) di Virgilio Villoresi
Dopo la presentazione Fuori Concorso alla Mostra del cinema di Venezia, anche i Mille occhi propone l’anteprima dell’esordio di Virgilio Villoresi, tra i maggiori animatori italiani, consacrato da una retrospettiva al festival di Annecy. Villoresi adatta Poema a fumetti di Dino Buzzati, già protagonista di un omaggio a una delle scorse edizioni del festival: non potevamo perdere l’occasione di presentare questo film di un regista che si ispira alle tecnologie del pre-cinema e lavora tra live action e stop motion, inventandosi forme visionarie che ben s’adattano all’immaginifico testo del grande scrittore
22.30 Concorso internazionale - Cinema sul cinema
Bomba Bernal (Filippine 2025, 69’) di Khavn De La Cruz - anteprima italiana
Quelli che vengono chiamati bomba-film furono il contributo filippino all’ondata mondiale di film a luci rosse degli anni 70 e 80, capaci di rivitalizzare un’industria in declino ma anche di essere un luogo di libertà sotto la dittatura di Marcos. Con il solito spirito punk, il prolifico regista Khavn non solo costruisce un film d’archivio che racconta questo genere, ma lo fa commentare dalla voce in intelligenza artificiale di uno dei massimi registi della nazione, che ne scriveva ironico e preoccupato: Ishmael Bernal.
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