15 settembre - Cinema Ariston

The Death of Dracula.jpg
15.00 Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi
My Son John (L’amore più grande) di Leo McCarey, USA 1952, 122’ (comprendente rushes di Strangers on a Train di Alfred Hitchcock, USA 1951)

Il film-tabù dell'immenso McCarey, il suo più sentito ma su cui il pubblico americano lo tradì: perché il suo anticomunismo diventava piuttosto una grande tragedia americana. La scena in cui il figlio finge di amare la madre cullandola e lei coglie la finzione è il momento più insostenibilmente commovente di tutta la storia del cinema. E tutto si sfalda in un film incompletabile per la morte dell'attore, cui gli scarti di Hitchcock e la voce di McCarey cercano di ridar vita.

17.30 Kino Basaglia
25 - 30 di Jakov Labrović, Croazia 2010, 18’ - alla presenza del regista + 12 jours di Raymond Depardon, Francia 2017, 87’

Il video 25 - 30 è incipit della performance C8H11NO2, che affronta il tema della malattia mentale attraverso il movimento corporeo. La performance C8H11NO2 è ispirata alla storia intima di Ivan Labrović, il fratello del regista, che da oltre 40 anni convive con una diagnosi di schizofrenia. Jakov Labrović, scultore e l’artista del Circo contemporaneo, insieme a Antonia Kuzmanić sono ideatori del collettivo ROOM 100.
12 jours di Raymond Depardon, uno tra i massimi documentaristi contemporanei (che grazie a un suggerimento di Franco Basaglia girò il film San Clemente), si confronta con una legge francese del settembre 2013: la condizione di chiunque venga ricoverato in un ospedale psichiatrico senza consenso deve essere sottoposta entro dodici giorni a un giudice. Il giudice ha una relazione da parte dello psichiatra, ma durante l'interrogatorio non è presente alcun medico.

21.00 Concorso internazionale - Cinema sul cinema
Diaries from a Moviegoer di Christofer Antonio dos Reis Miranda Lopes, Italia 2024, 7’ + David Lynch, une énigme à Hollywood di Stéphane Ghez, Francia 2025, 62’ + The Death of Dracula di Attila Gödri, Gyopár Buzási, Flóra Kovács, Szabolcs Sztercey, Orsolya Orbán, Boglárka Angéla Farkas, Nóra Miklós, Zsófia Makkai, Romania, Ungheria, Francia 2025, 62’ - anteprima italiana

Si comincia con Diarie from a Moviegoer, un piccolo film girato in Super 8 che riflette su cinema e cinefilia: rifugio per l’isolamento o terapia? Si continua poi con l’accorato David Lynch, une enigme à Hollywood, che ricostruisce sapientemente temi e figure dell’opera dell’immenso cineasta da poco scomparso con le forme di un film biografico che scivola nel film-saggio. E si conclude con un’opera unica, The Death of Dracula in cui un gruppo di studenti ricostruiscono un film perduto sul celebre vampiro del 1921, in una sorta di restauro impossibile e di re-enactement fuori dal tempo.

imilleocchi newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Condividi contenuti

Privacy Policy per i visitatori del sito

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, l'Associazione Anno uno rende pubblici online gli importi di natura pubblica. Vedi la voce "contributi e sponsor".