16 settembre - Cinema Ariston

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15.00 presentazione dei volumi pubblicati dall’Associazione Anno uno: Il cinema racconta Trieste dal 1914 al 1954. Due film ritrovati e restaurati e L’immagine irraggiungibile di Carlo Michelstaedter + proiezione film vincitore del concorso Il cinema per Carlo Michelstaedter

15.30 Young and Innocent: il cinema interminabile dei cineasti più grandi
Young Cassidy (Il magnifico irlandese) di John Ford (completato da Jack Cardiff), UK 1965, 110’, copia 35mm Technicolor del British Film Institute

Prima parte della mitobiografia dello scrittore irlandese Sean O’Casey, doveva diventare il racconto autobiografico della splendida nuova giovinezza del John Ford anni 60, ma un ricovero costrinse alla sua sostituzione col grande direttore di fotografia Cardiff, scrupoloso ma impersonale. L’impronta di Ford tuttavia s’impone, e il film (con l’indimenticabile Julie Christie) è tra i capolavori politici di quel decennio.

17.30 Kino Basaglia
87 ore di Costanza Quatriglio, Italia 2015, 75’ + Blink di Jakov Labrovic, Croazia 2017, 19’ - alla presenza del regista

87 ore è composto da riprese degli ultimi giorni di Francesco Mastrogiovanni, all’interno del reparto psichiatrico dell’Ospedale di Vallo della Lucania, attraverso le immagini disumanizzanti di videocamere di sorveglianza: Costanza Quatriglio, la regista del film, afferma: «Mastrogiovanni, nelle immagini delle videocamere di sorveglianza, è la massima espressione dell’altro che soffre; ecco perché la sua morte è connaturata allo sguardo di quelle videocamere. Ecco perché, più semplicemente, se Mastrogiovanni fosse stato guardato diversamente, oggi sarebbe vivo».
Blink è il film d’esordio di Jakov Labrović e ha come protagonista Ivan, il fratello del regista, che da molti anni vive tra le diverse strutture psichiatriche e la casa. Il film è stato girato tra Vienna e, in modo non autorizzato, in due ospedali psichiatrici croati: un viaggio cinematografico intimo e devastante attraverso diversi stati psicofisici.

21.00 Il cinema della diaspora armena
Mayrig di Henri Verneuil, Francia 1991, 138’

La storia semi-autobiografica di una famiglia armena che emigra a seguito del genocidio degli Armeni. I genitori si sacrificheranno per offrire al figlio una vita migliore. Il regista Henri Verneuil, nato Ashod Malakian in Turchia nel 1921 ed emigrato in Francia con i genitori da bambino, ha creato un monumento cinematografico alla sua famiglia, e in particolare a sua madre, con un cast stellare (tra cui Claudia Cardinale e Omar Sharif).

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