2016
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Se l'incontro con il cinema di Vlado Škafar comincia la mattina al Teatro Miela, l'informale conversazione con il regista è fissata alle 12.00 al Caffè Verdi, assieme agli ospiti Joni Zakonjšek, Mila Lazić, Sergio M. Grmek Germani, Olaf Möller e Gary Vanisian.
HERZ DER WELT
di
Harald Braun,
1952, 91'
Giovedì
22 settembre 2016, ore 15.00, Teatro Miela
Diretto
da Harald Braun e raccontato dal punto di vista di Bertha von
Suttner, la prima donna a ricevere il premio Nobel per la pace, la
Alfred Nobel Story, HERZ DER WELT racconta la vita di uno scienziato,
inventore e imprenditore Alfred Nobel. Nobel ha costruito un'enorme
fortuna per tutta la vita, grazie alle sue invenzioni come la
dinamite, ed essendo forse il più notevole è stato venerato anche
per le sue scoperte nei campi della scienza e dell'economia. Alla sua
morte, Nobel decise che la sua fortuna era troppo grande per
continuare in forma di eredità o singola donazione di beneficenza,
scegliendo invece di usare il denaro come ricompensa per i più
grandi collaboratori di fisica, chimica, medicina, letteratura e,
naturalmente, la pace.
CENTO PICCOLE MAMME
di Giulio
Morelli e Léonide Moguy, 1952, 105'
Giovedì 22
settembre 2016, ore 16.30, Teatro Miela
L'anziano
professor Vitoli trova nel suo studio un neonato abbandonato. Decide
di tenerlo con sé e di portarlo nel collegio femminile in cui lavora
come insegnante. Vitoli riesce ad introdurre il bimbo nel collegio,
dove vive per qualche tempo inosservato. Ma le allieve del collegio
scoprono ben presto il segreto del professore e si occupano con
entusiasmo del piccino, finché la direttrice interviene e licenzia
l'insegnante [...]
QUANDO
LA PELLE BRUCIA
di
Renato Dall'Ara, 1966, 83'
Giovedì
22 settembre 2016, ore 18.00, Teatro Miela
Finale
in bellezza per la sezione dedicata alla riscoperta dei registi
veneti, con Lissia Kalenda ospite in sala alle 18.00. La protagonista
di Quando la pelle brucia introdurrà il film che il regista Renato
Dall'Ara realizzò nel 1966 sulla vita di provincia e le sue
intricate trame di pettegolezzi.
In
un piccolo paese del Polesine, Wandina è presa di mira dalle
maldicenze della gente per la sua condotta troppo libera. Un giorno
scompare. Si pensa sia annegata, altri credono sia fuggita. Così,
anche Antonio, suo marito, parte per cercarla, ma si ferma a Loreo
dove incontra una ragazza, Nevi, che gli ricorda la moglie e della
quale si invaghisce. Nevi e la madre desiderano lasciare la campagna
e vorrebbero che Antonio le aiutasse a far interdire il padre della
ragazza
Mentre
c'è grande attesa per la serata di premiazione e per la proiezione
in anteprima nazionale del film vincitore Mama,
arriva una notizia a sorprendere il fedele pubblico del festival. Una
perla inaspettata si aggiunge alle visioni di questa XV edizione: nel
momento in cui il regista Lav
Diaz
vince il Leone d'Oro a Venezia, I
Mille Occhi vogliono
festeggiarlo aggiungendo al programma un film che l'artista concede
in anteprima nazionale al festival che da sempre lo sostiene e che lo
ha ospitato nel 2007 durante la presentazione nella città lagunare.
Cineasta pluripremiato, talento incarnato negli interminabili
pianisequenza e stimatissimo artista di un cinema contemplativo in
grado di esprimersi soprattutto nelle lunghe durate, Lav
Diaz
stupisce I
Mille Occhi
regalando il breve cortometraggio The
Day Before the End: diciassette
minuti di straniante attesa del disastro carica di speranza per un
nuovo inizio. La breve opera di Lav
Diaz
verrà proiettata in apertura della serata conclusiva di giovedì
22 settembre
alle 20.45.
In
quest'ultima giornata I
Mille Occhi
rimangono puntati soprattutto sul giovane regista Vlado
Škafar
che ha saputo sorprendere con la sua poetica e la sua visione
particolarmente originale e consapevole dell'arte cinematografica.
Una paziente immersione a fondamento di un rispetto autentico per il
cinema da parte di un artista che pone alla base del suo processo
creativo la conoscenza approfondita degli attori con l'urgenza di
attivarne i lati più misteriosi, e la contemplazione critica del
quotidiano al fine di coglierne amorevolmente l'aspetto infinito e
straordinario.Alle
20.45 grande finale e consegna del Premio
Anno Uno
a Vlado
Škafar
che, insieme al produttore Igor
Prinčič,
presenterà il suo Mama,
film vincitore proiettato in anteprima
nazionale
per I
Mille Occhi.
Ancora due donne protagoniste e come sfondo le Valli del Natisone:
una giovane affetta da dipendenze e la madre nel suo disperato
tentativo di salvarla. Ma dal film e dalle parole del regista si
percepisce come il tema non sia la dipendenza quanto l'alienazione
che tale dipendenza provoca, e che porta gli abitanti di questa
società a vivere vite parallele, inconsciamente dando via la
propria. Mama
diventa
anche qualcosa di diverso da un film, trascende il mezzo verso la
pittura e la poesia, arti molto vicine a un regista
MAMA
di
Vlado Škafar,
2016, 93'
Giovedì
22 settembre 2016, ore 20.45, Teatro Miela
Il
film, in coproduzione italo-bosniaca, rappresenta assieme a Otroci
("Bambini", 2009) e Oča ("Papà", 2016), il capitolo
conclusivo di quella che lo stesso regista Vlado Škafar ha definito
una "trilogia di sofferenza e bellezza": questa volta ad essere
protagoniste sono due donne, una giovane ragazza sui vent'anni
affetta da tossicodipendenza e con tendenze autodistruttive e sua
madre, che in un disperato tentativo di salvarla, la costringe ad
alloggiare con lei in una sperduta casetta su una collina nei
dintorni di Cividale, nella zona delle Valli del Natisone [...]
NOČNI
POGOVORI Z MOJCO (CONVERSAZIONI NOTTURNE CON MOJCA - NIGHT TIME WITH
MOJCA)
di
Vlado Škafar, 2008, 36'
Giovedì
22 settembre 2016, ore 22.15, Teatro Miela
Conversazioni
notturne con Mojca è una finestra sul programma notturno della
conduttrice radiofonica slovena Mojca Blažej Cirej: quando cala la
notte, a cercare la sua attenzione sono quelle anime inquiete restie
ad abbandonarsi al cuscino, anime tormentate da una solitudine che un
indovinello può aiutare a far sbocciare in confidenze. [...]
BELLE
DE NUIT (BELLA DI NOTTE)
di
Luciano Emmer, 1997, 33'
venerdì
16 settembre 2016, ore 22.50, Teatro Miela
Bella
di notte è un documentario di Luciano Emmer del 1997, girato in
occasione della riapertura di Galleria Borghese a Roma dopo il
restauro. Il documentario è un viaggio notturno tra i capolavori
dell'arte custoditi nel museo romano in compagnia dello spettatore.