Babaja Ante
(6 ottobre 1927 – 14 gennaio 2010)
Famoso regista e sceneggiatore croato. Dopo aver frequentato le scuole superiori si iscrive all'Università di Zagabria dove studia legge ed economia. Inizia a lavorare nel cinema nel 1949, diventando nel 1950 aiuto regista di Krešimir Golik nel durante la realizzazione del lungometraggio Blue 9 (Plavi 9). L'esordio alla regia di Babaja avviene nel 1955 col breve documentario Jedan dan u Rijeci. Continua a girare diversi cortometraggi prima di dirigere nel 1961 il suo primo lungometraggio Carevo novo ruho, adattamento cinematografico di un breve racconto di Hans Christian Andersen. Nella metà degli anni Sessanta Babaja realizza diversi documentari sperimentali prima di girare Breza (1967), il suo film più noto, che viene oggi considerato come uno dei film classici del cinema croato. Nei decenni successivi Babaja torna a girare films documentari e realizza solo qualche lungometraggio. Tuttavia anche film come Mirisi, zlato i tamjan (1971) e Izgubljeni zavičaj (1980) hanno avuto considerevole riscontro dalla critica. È stato inoltre per lungo tempo docente di Arte Drammatica all'Accademia di Zagabria e nel 1988 ha ricevuto il Vladimir Nazor Award.
Famoso regista e sceneggiatore croato. Dopo aver frequentato le scuole superiori si iscrive all'Università di Zagabria dove studia legge ed economia. Inizia a lavorare nel cinema nel 1949, diventando nel 1950 aiuto regista di Krešimir Golik nel durante la realizzazione del lungometraggio Blue 9 (Plavi 9). L'esordio alla regia di Babaja avviene nel 1955 col breve documentario Jedan dan u Rijeci. Continua a girare diversi cortometraggi prima di dirigere nel 1961 il suo primo lungometraggio Carevo novo ruho, adattamento cinematografico di un breve racconto di Hans Christian Andersen. Nella metà degli anni Sessanta Babaja realizza diversi documentari sperimentali prima di girare Breza (1967), il suo film più noto, che viene oggi considerato come uno dei film classici del cinema croato. Nei decenni successivi Babaja torna a girare films documentari e realizza solo qualche lungometraggio. Tuttavia anche film come Mirisi, zlato i tamjan (1971) e Izgubljeni zavičaj (1980) hanno avuto considerevole riscontro dalla critica. È stato inoltre per lungo tempo docente di Arte Drammatica all'Accademia di Zagabria e nel 1988 ha ricevuto il Vladimir Nazor Award.
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