Serata a Roma con I Mille Occhi

okiba non vendermi.png

Cinema Trevi - Cineteca Nazionale, ore 21.00



Presentazione del festival con il direttore Sergio M. Germani e i collaboratori Olaf Möller. Simone Starace, Dario Stefanoni, Roberto Turigliatto con l'intervento di Silvia Vallario e Giancarlo Stampalia

 

Okiba non vendermi di Gianni Fontaine

 

«In questi giorni viene proiettato in prima visione in alcune sale cinematografiche di varie regioni italiane un film tutto particolare. Esso rievoca la patetica storia di un fatto realmente verificatosi alcuni anni or sono nell'Africa Equatoriale e che molto assomiglia alla vicenda di Giulietta e Romeo: due giovani negri si amavano ma non potevano sposarsi perché appartenenti a tribù rivali. Il dramma che ne scaturì ebbe conclusioni in un certo senso inaspettate perché nella lotta degli istinti guerrieri e vendicativi si inserì improvvisamente la parola di un missionario cattolico attraverso cui la tragedia poté comporsi nella consolazione. La vicenda ebbe una certa risonanza soprattutto fra gli europei, perché rivelò visuali inconsuete nella psicologia delle popolazioni negre e suggerì questo film con intenti artistici e documentari insieme. [...] L'idea del film appartiene a un missionario, il padre Romeo Panciroli delle Missioni Africane di Verona. Venne stesa la sceneggiatura in Italia, ma poi - alla fine del 1952 - padre Panciroli, l'operatore Bandinelli e il regista Gianni Fontaine si imbarcarono a Napoli con macchina da presa, con carrello, con parco lampade e con migliaia di metri di pellicole. Nessun attore e nessuna attrice. Era stato deciso infatti di far interpretare il film ad autentici selvaggi negri, una specie di film neo-realista nel vero senso della parola. [...] In questo loro primo film i negri, che hanno nel sangue un fondo d'arte genuino, abituati alla danza, han- no saputo trovare anche nel ruolo di attori improvvisati le vergini possibilità espressive della loro razza. Ne è venuta fuori un'opera che costituisce un documento eccezionale di vita negra, di vera arte drammatica, di umanità di quella gente di colore che spesso riteniamo, a torto, composta da uomini a noi inferiori come doti intellettuali e come sentimenti morali».


Antonio Fugardi, Un film cristiano con protagonisti negri, «Il Popolo», 26 ottobre 1955

imilleocchi newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Condividi contenuti

Privacy Policy per i visitatori del sito

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, l'Associazione Anno uno rende pubblici online gli importi di natura pubblica ricevuti nel 2018.