Giuseppe Lippi, un grande amico

giuseppe lippi.jpg

 

Ho avuto un amico che molti avrebbero voluto avere. Giuseppe Lippi, sempre affettuoso, a volte "festaiolo", a volte più incline alla riservatezza, mi ha fatto compagnia a Milano e soprattutto a Vigevano in molti giorni e serate in cui abbiamo condiviso le nostre opinioni sulla letteratura, sulla fantascienza, sul giallo. E attraverso la letteratura, sulla vita. Abbiamo condiviso molti momenti felici, ci siamo scambiati confidenze importanti, anche sui nostri dispiaceri, le nostre delusioni e i nostri progetti, abbiamo creduto entrambi nella nostra amicizia.

Di rado si incontrano persone colte come lui, di una cultura profonda, che affonda le radici in un grande amore per la scrittura e il cinema. Condividevamo anche questa passione: Giuseppe amava il cinema di qualità, era molto esigente in questo campo, e ricordo che un giorno di qualche anno fa rischiammo di litigare perché non volle accompagnarmi a vedere un certo film di fantascienza dei (ancora dei) Wachowski che lui giudicava, giustamente, troppo commerciale e ben poco interessante. Certo, Giuseppe era abituato a ben altre pellicole, come quelle del Far East Film di Udine, a cui una volta partecipai con lui (mi pare di ricordare nel 2002), e del Festival del Cinema di Fantascienza di Trieste, in cui nel 2014 conferì il Premio Urania ad Alejandro Jodorowsky, con grande emozione. Alla premiazione seguì una cena proprio con il grande regista e scrittore, a cui partecipammo entrambi. Fu lui a invitarmi, naturalmente, e fu un'esperienza indimenticabile.

Mi ha aiutata moltissimo con il Premio La Provincia in giallo, per la narrativa gialla ambientata in provincia, che organizzo dal 2012: ha creduto nel progetto fin dall'inizio, con generosità. Da quest'anno per ricordarlo ho creato la sezione per la saggistica sul giallo intitolata a lui.

Una delle sue ultime apparizioni in pubblico a Vigevano, forse l'ultima, è stata il 24 giugno 2018, per una riuscita presentazione del grande libro di racconti di Poe che ha curato per la collana Oscar Draghi di Mondadori, a cui teneva moltissimo: sarebbe stata la "sua" Biblioteca di Letteratura fantastica. Il suo nuovo grande sogno, dopo il lungo viaggio con la collana Urania. A quella presentazione parteciparono molti amici di Vigevano, la mia, nostra città, in cui si era ben inserito, era molto apprezzato e ammirato.

Ne sento molto la mancanza, e so che la sentono anche altri amici vigevanesi che gli hanno voluto e gli vorranno sempre bene.


Bianca Garavelli

imilleocchi newsletter

Tieniti aggiornato sulle nostre ultime novità!

Condividi contenuti

Privacy Policy per i visitatori del sito

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, l'Associazione Anno uno rende pubblici online gli importi di natura pubblica ricevuti nel 2018.