Alberto Lattuada, viaggio nel corpo

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Alberto Lattuada, viaggio nel corpo

 

Per una rilettura in progress nella retrospettiva del Locarno Film Festival

Alberto Lattuada, cineasta cui non si sono mai lesinati elogi, va oggi riscoperto più che mai. Sergio M. Grmek Germani prova a seguire alcuni percorsi particolarmente appassionanti nella sua opera, incrociando il primo e l'ultimo film, la sua eterna fanciullezza con la sua forza di maestro dei giovani di ogni generazione.

 

Proiezioni:

 

Giacomo l'idealista (1943) di Alberto Lattuada, con Marina Berti, da Emilio De Marchi

La freccia nel fianco (1943-45) di Alberto Lattuada, con Mariella Lotti, da Luciano Zuccoli (nella notte di Fuori orario del 26 marzo)

Venga a prendere il caffè... da noi (1970) di Alberto Lattuada, con Ugo Tognazzi, co-sceneggiatore Tullio Kezich

Il cuore rivelatore (1933) di Alberto Mondadori, scenografia Alberto Lattuada, da E.A. Poe

Una spina nel cuore (1986) di Alberto Lattuada

Esercitazione di regia (1948-49) con Alberto Lattuada e gli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia, da Il castello di Franz Kafka

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